SI PUO’ FARE!
CURIOSI ACCOSTAMENTI
CORREZIONE ACUSTICA RISTORANTE JAPONITO, Piazzale Segrino 1, Milano.
Fornitura pannelli fonoassorbenti in resina di melammina: 2B Resine S.r.l.
Lay out di posa: Architetto Tanja Parma – 2B Resine S.r.l.
Japonito è un nuovo ristorante fusion che nasce dall’incontro fra due terre molto lontane tra loro, Messico e Giappone.
Inaugurato da poco in piazzale Segrino a Milano, nel cuore pulsante del quartiere Isola, è un ristorante che fonde la cucina giapponese a quella messicana, proponendo piatti raffinati e gustosi frutto della contaminazione fra le due culture culinarie: l’arte elegante del sushi con i sapori della cultura messicana.
La cucina è diretta da due nomi noti nel settore, David Blanco e Nobuya Niimori.
Il locale rispecchia l’anima dei piatti. La location alterna negli spazi l’essenzialità nipponica con il colore folkloristico della tradizione Messicana.
Quando si entra nel locale, il colpo d’occhio è catturato dal grande murales, strategicamente posizionato in fondo alla sala, realizzato da Neve , street artist iperrealista. Raffigura il volto di una bellissima geisha con il capo adorno di rose purpuree. Una nuova Frida Kahlo dallo sguardo assorto e misterioso.
I proprietari del ristorante lo descrivono così: “A Neve (nome d’arte di Danilo Pistone, considerato uno dei più importanti esponenti del neomuralismo e della street art in Italia) abbiamo chiesto di realizzare una figura che rappresentasse il silenzio e il mistero della cultura giapponese insieme alla forza, la ribellione, la passione della cultura messicana.”
In contrasto con l’essenzialità del murales, ma ben amalgamato al contesto troviamo una brillante coloratissima composizione di ex voto messicani incastonata nel bancone del bar.
PROBLEMA
Il locale non è molto grande e durante il week end quando è frequentato da un gran numero di persone soffriva di un fastidioso rumore di fondo, un vero disagio sia per il personale impiegato che per gli stessi clienti. Un eccessivo rimbombo nella sala non permetteva ai clienti di tenere una normale conversazione perché, per parlare con la persona di fronte, bisognava alzare il tono di voce.
Questa mancanza di comfort acustico capita in particolar modo nei locali che hanno superfici (pareti e soffitti) lisce, che pur belle esteticamente producono un’acustica pessima, perché le voci delle persone e la musica si riflettono sulle superfici come se fossero raggi di luce che si riflettono in una stanza piena di specchi.
SOLUZIONE
Per correggere l’acustica del locale 2B Resine ha effettuato un intervento mirato.
Considerato lo stato dei luoghi, costituito da un ambiente altamente caratterizzato a livello estetico, si è deciso di adottare una soluzione dal design essenziale e nello stesso tempo efficiente dal punto di vista acustico, concentrando l’intervento di correzione acustica sulla superficie libera del plafone.
Per aumentare l’assorbimento acustico del soffitto sono stati collocati dei pannelli acustici in resina di melammina bianca, di forma circolare in diverse dimensioni.
CONCLUSIONE
I pannelli sembrano fluttuare sospesi nell’aria. Entrando nel locale la sensazione è quella che l’acustica della sala sia decisamente migliorata. La percezione delle emissioni sonore generate dai fruitori del locale e dalle attrezzature presenti si sono decisamente ridotte così come il riverbero.
