Istituto Cavalieri – La prima scuola insonorizzata «Più facile spiegare e capire» di Federica Cavadini – Corriere della Sera – Milano Cronaca.

Bonificate aule e palestra, 300 mila euro dal bilancio partecipato La preside Bramante: «Effetto biblioteca in tutto le aule»

L’effetto biblioteca adesso è in tutta la scuola. «La prima in Italia interamente bonificata acusticamente», dice soddisfatta Rita Bramante, preside del Cavalieri, istituto statale con elementari e medie a indirizzo musicale. E spiega: «Abbiamo inserito controsoffitti e pannelli fonoassorbenti, il rumore è diminuito, i suoni si distinguono meglio. Così per l’insegnante è meno faticoso farsi ascoltare, per gli alunni è più semplice stare attenti». Due anni fa il via al progetto antirumore, ideato dal professore di clarinetto Dino Rutolo con una prima «aula da sogno» realizzata da sponsor privati, Ecophon Saint-Gobin e Amplifon, che avevano fornito materiali e consulenza e con la collaborazione del Politecnico. Tutti entusiasti del risultato, professori e studenti e allora era stato deciso di andare avanti e «migliorare» altre due aule, e con settemila euro prelevati dai contributi volontari dei genitori le classi senza rumore già nel 2015 erano diventate tre.

Adesso sta per concludersi l’ultima fase dei lavori. Tempo un mese e sarà «bonificato» tutto l’edificio delle medie di via Anco Marzio, dalle ventuno aule alla palestra che diventa anche sala concerti. Poi il cantiere aprirà alle elementari, in via Ariberto, lì interventi per migliorare l’acustica sono previsti nel refettorio e in palestra. Questi ultimi sono stati realizzati con fondi comunali, trecentomila euro. «E grazie alle scelte dei milanesi che hanno votato il nostro progetto nel bilancio partecipativo del Comune», aggiunge la preside. «Anche con la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione nel finanziare progetti per il territorio è stato possibile realizzare una scuola che migliorerà l’attività didattica e quella musicale che la caratterizza e abbatterà anche le barriere architettoniche per gli ipoudenti», ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo, che ieri ha visitato la scuola. La preside ha mostrato le aule rinnovate e la palestra appena consegnata dopo gli interventi per migliorare l’acustica: «Così è diventata una spazio multifunzionale dove organizzare spettacoli e concerti, aperto anche alla città», ha spiegato Bramante. E ha annunciato il prossimo traguardo per questa scuola con quattrocento alunni alle elementari e cinquecento alle medie, con test attitudinale per la sezione a indirizzo musicale molto richiesta: «Adesso pensiamo a nuovi interventi per la salubrità dell’ambiente, dalla ventilazione delle aule ai nuovi arredi, banchi ricomponibili per una didattica non solo frontale e sedie ergonomiche. E puntiamo ancora sulla collaborazione pubblico privato. Sui nuovi progetti è già al lavoro una commissione mista di genitori architetti e docenti».

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