Il piacere sonoro

Anni di frequentazione dei ristoranti e un responso unanime. Non è che sono cari o che fan male da mangiare è che la musica troppo alta mescolata al rumore di sottofondo toglie l’appetito.

Ridurre il riverbero e il livello di rumore all’ interno di un ristorante diventa fondamentale per rendere la permanenza del cliente piacevole e indimenticabile. L’applicazione di pannelli fonoassorbenti sospesi e a parete è la soluzione che permette di migliorare l’ambiente acustico e la comprensione delle conversazioni.

Pensate la gioia di poter conversare e allo stesso tempo poter ascoltare il pezzo musicale giusto per ogni piatto. La Carta dei sottofondi: non so, Forbidden Colours cantata da David Sylvian sulla “Milanese di Pesce” di Massimo Bottura, Nothingness Nothing man dei Pearl Jam sul “Calamaretto Rimini Fest” di Mauro Uliassi, o Tangerine degli Zeppelin sulla “Croccante Espressione di Lingua” di Niko Romito. o per finire, i fusilli di Gennaro Esposito con Radar di Chris Whitley.

Se “l’ambiente è confortevole acusticamente” anche la musica sembra più dolce e paradossalmente anche la torta che si sta mangiando sembra ancora più dolce. Basta sacrifici: è sufficiente anziché tagliare lo zucchero mettere il giusto sottofondo musicale.

Una ricerca dell’università di Oxford dimostra infatti che le note e i rumori sono veramente in grado di condire, sopperendo ad eventuali tagli nello zucchero o nel sale o in qualsiasi alimento che attenti alla nostra salute.

Lo chiamano SONIC SEASONING ed è una sorta di condimento sonoro, un trucchetto che abbindola il cervello e incredibilmente funziona.

In sostanza basta mettere in un ambiente dotato di un buon confort acustico la “musica giusta” come sottofondo alla cena e si può tranquillamente servire una pietanza decurtata di condimenti nocivi, ingannando il cervello e sostituendo per esempio delle dolci note a una dose di zucchero troppo abbondante. Con la differenza che una dolce melodia non è certo una minaccia per il colesterolo o per la linea.

La suggestione della musica è immensa e le note, o anche solo i rumori, entrano nel cervello con prepotenza . Tanto che a volte un tenero e struggente brano può sostituire la zuccheriera.

07 luglio 2014 Corriere della sera di Emanuela Di Pasqua
il design e l’atmosfera sono i primi segnali percepiti dal cliente ancora prima di sedersi a tavola. E può essere proprio l’atmosfera a sbaragliare il resto della concorrenza e a far ritornare i clienti.

L’avvenire dei ristoranti è in pericolo e i supereroi cui il destino chiede di salvarlo siamo noi.
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