Intervento di correzione acustica di una sala riunione e di una sala corsi all’interno della sede aziendale di Respedil S.r.L. di Morengo (Bg)

All’interno di un contesto aziendale la funzione principale delle sale riunioni e di quelle destinate allo svolgimento di corsi formativi del personale, è quello di fornire spazi nei quali venga garantito un buon livello di privacy. Tuttavia molti di questi ambienti vengono progettati senza prevedere un corretto trattamento acustico, causando un aumento del livello di rumore e rendendo difficile l’intelligibilità del parlato.

Nelle sale riunioni e sale corsi avvengono discussioni importanti: si progetta, si insegna, si scambiano pareri e si concludono accordi. Per favorire tutte queste circostanze, in cui è richiesto un livello di concentrazione altissimo, le condizioni ambientali devono essere ottimali.

Nella progettazione di questi ambienti bisogna prestare attenzione ai materiali impiegati per attenuare il fenomeno della riverberazione acustica. Lo stile contemporaneo del design di interni propone sale riunioni minimal ed essenziali. Eliminati gli oggetti di arredo come massicci divani in pelle, spessi tappeti orientali e tendaggi pesanti vengono meno anche dei dispositivi involontari di assorbimento dei suoni. Servono dunque nuovi strumenti che conciliano modernità, tecnologica ed estetica, con le esigenze di lavoro.

Il caso studio

Il “caso studio” che proponiamo fa riferimento a un intervento di correzione acustica di una sala riunioni e di una sala formazione del personale situati all’interno della sede aziendale di Respedil S.r.L. di Morengo (Bg)
In riferimento al sopralluogo effettuato presso la sede di Respedil dai tecnici di 2B Resine, si è potuto constatare che le sale in oggetto, costituite da elementi strutturali (pareti soffitto pavimento) molto riflettenti e caratterizzate da un arredamento essenziale, soffrivano di un’acustica non adeguata alle attività svolte al loro interno.

A seguito del calcolo teorico del tempo di riverbero esistente (formula di W. Sabine) si è potuto verificare che non era adeguato perché troppo alto rispetto alle funzioni svolte e alla volumetria degli ambienti.

In accordo con la direzione tecnica di 2B Resine, al fine di riportare il comfort acustico negli ambienti si è reso necessario un ‘intervento di correzione acustica con l’obiettivo di:

• favorire l’intelligibilità del parlato tra le persone attraverso il controllo della riverberazione degli ambienti per evitare l’accumulo di rumore eccessivo;
• massimizzare il decadimento negli spazi dei livelli di pressione sonora per favorire la privacy tra le persone attraverso la gestione delle riflessioni acustiche provenienti dal soffitto pavimento pareti.

La correzione acustica

Per la correzione acustica si è previsto di incrementare il potere fonoassorbente dei plafoni delle due sale con pannelli acustici. Al fine di un buon risultato acustico si è reso necessario intervenire su circa il 40% della superficie dei plafoni.
Il materiale scelto per l’intervento è la RESINA DI MELAMMINA tagliata a pannelli rettangolari verniciati con colorazione RAL scelta dal cliente e collocati ai plafoni con magneti. Considerata l’altezza limitata i pannelli sono stati collocati quasi in aderenza al soffitto. Tra plafone e pannello si è lasciata un’intercapedine di aria al fine di sfruttare la fonoassorbenza di tutte le superfici del pannello.

Materiale impiegato

Pannelli fonoassorbenti in resina di melammina di forma rettangolare 1200×600 mm sp.100 mm verniciati Ral 9010. Per la sala corsi sono stati applicati 14 pannelli, mentre per la sala corsi ne sono sati usai 20.